E domani tutti in scena al Ponchielli, per la manifestazione Oltrebanchi! La classe parteciperà con uno spettacolo dedicato alle emozioni. Lo spettacolo è stato scritto dai ragazzi e diretto da alcuni attoori del Ponchielli che hanno svolto il laboratorio teatrale durante tutto il corso dell'anno. Il risultato è veramente fantastico. Riflessioni, risate e tante EMOZIONI!
venerdì 17 maggio 2013
sabato 11 maggio 2013
Il laboratorio "Burattini"
Il seguente progetto è stato realizzato presso la scuola media Virgilio di Cremona. Prevede la realizzazzione di alcuni burattini e la messa in scena di alcune fiabe opportunamente dialogate dagli alunni.
OBIETTIVI:
Favorire la cooperazione e
l’integrazione
Realizzare un prodotto conclusivo
comune a tutti i ragazzi delle classi prime
Rafforzare l’autostima attraverso una
produzione gratificante
Conoscere nuovi linguaggi
Sviluppare capacità operativo-creative
Realizzare l’interdisciplinarietà
attraverso il lavoro di gruppo
Potenziamento delle abilità orali
DESTINATARI:
La proposta è rivolta alle Classi
prime.
TEMPI:
I Q. Creazione del testo nelle ore di
Italiano (4 ore)
II Q. Creazione del burattino nelle ore di Arte e immagine (8 ore)
Rappresentazione della fiabe (2 ore)
LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' IN UNA CLASSE 1°
CREAZIONE DEL TESTO: FASI
- Scelta delle fiabe dalle quali desumere i personaggi e i dialoghi da “mettere in scena” a cura delle insegnanti.
Le insegnanti di lettere e di sostegno hanno scelto le fiabe che
maggiormente si confacessero agli scopi previsti per il progetto.
Inoltre hanno dovuto considerare testi che avessero un adeguato
numero di personaggi.
I testi scelti sono stati i seguenti:
- I VESTITI NUOVI DELL'IMPERATOREPersonaggi: imperatore, 2 tessitori, ministro, bambino, padre o madre del bambino.
- IL TESORO NASCOSTOPersonaggi: contadino, 3 figli,.
- GOBBA, ZOPPA E COLLOTORTOPersonaggi: re, vecchietta, 3 figlie.
- HIZRPersonaggi: re, povero, moglie, 3 ministri, bambini/Hizr.
- L'ACQUA NEL CESTELLOPersonaggi: matrigna,2 figlie, vecchia, principe.
- Scelta dei gruppi e distribuzione dei testi. Lettura e assegnazione delle parti. (1 ora)Gli alunni della classe sono stati divisi in 5 gruppi, che fossero il più possibile equilibrati. Durante le prime ore di laboratorio 3 gruppi sono rimasti in classe con la prof.ssa di lettere, e gli altri due si sono invece sistemati presso la biblioteca insieme alla prof.ssa di sostegno. Sono stati consegnati i testi ai diversi gruppi. Ognuno ha cominciato a leggere silenziosamente il testo; si è poi passati alla discussione per assegnare adeguatamente i personaggi del racconto.
- Creazione delle sequenze dialogate. (1ora + 1 ora)
Durante queste due ore abbiamo concentrato la parte più ardua del
lavoro: trasformare le fiabe in testi teatrali dialogati, cercando di
ridurre al minimo le interferenza del narratore. I ragazzi, che
all'inizio si sono trovati in difficoltà davanti a questa insolita
consegna, hanno cominciato a confrontarsi costruttivamente e a
mettere giù il canovaccio della storia. Alla fine delle due ore le
professoresse hanno ritirato i lavori per poter procedere alle prime
correzioni. Il lavoro è stato poi restituito.
- Correzione e videoscrittura del testo definitivo - Lettura espressiva.(1ora)
Concluso il lavoro di scrittura vero e proprio, si è proceduto agli
ultimi aggiustamenti e alla lettura espressiva dei brani con la
suddivisione delle parti tra i vari personaggi.
CREAZIONE DEL BURATTINO: FASI
- Individuazione del personaggio e creazione della base del burattino (2 ore)E' stato spiegato come si sarebbe svolto il lavoro ed indicato il materiale da reperire; poi, si è proceduto alla creazione della base/testa del burattino attraverso la tecnica della cartapesta.
- Nel secondo incontro è stata dipinta la base del burattino e sono stati creati il naso, le orecchie e le sopracciglia e sono stati applicati capelli di lana.
- Attraverso l'uso di un cartamodello sono stati tagliati e cuciti i diversi abiti del burattino, che sono poi stati arricchiti da decorazioni di diverso tipo.
- Si è concluso il lavoro sui burattini, ultimando i particolari
CONCLUSIONE
L'attività si è conclusa con la messa
in scena dello spettacolo relativo alle 5 fiabe.
venerdì 10 maggio 2013
Mappe concettuali
Pubblico per voi un esempio di mappa concettuale relativa ad un gemellaggio, realizzata dai miei alunni dell'anno scorso e vi lascio un link nel quale ne caricherò delle altre.
https://www.dropbox.com
Le mappa concettuale è uno strumento grafico che vi serve per rappresentare le informazioni e le conoscenze che acquisite in maniera interconnessa. Provate anche voi, scaricando Cmap tools da questo sito http://cmaptools.softonic.it/download
Un esempio di tesina
RAGAZZI VI POSTO, COME MI AVEVATE RICHIESTO, UN ESEMPIO DI TESINA DI TERZA MEDIA.
BUON LAVORO A TUTTI
https://www.dropbox.com/sh/6vmmzkxm7m6ru7x/aer1CXSX8R
Gara di didascalia.
HO INSERITO UN'IMMAGINE CHE RIPRODUCE UN QUADRO DEL FAMOSO PITTORE VAN GOGH. SBIZZARRITEVI, IDEANDO LA DIDASCALIA PIÙ BELLA E CREATIVA. VIA AL GIOCO!
PS: PER CHI NON LO SAPESSE PER DIDASCALIA SI INTENDE UN TESTO DESCRITTIVO POSIZIONATO SOTTO L'IMMAGINE CUI SI RIFERISCE.
VI RIMANDO A QUESTO LINK PER CAPIRE MEGLIO DI COSA SI TRATTA...
http://scuola.repubblica.it/riepilogo-didascalie/?idmadre=5089
Un progetto di didattica innovativa
Le nuove tecnologie nella scuola risultano ancora osteggiate e sono oggetto, nella scuola italiana, tanto di diffidenze malevole, quanto di amori esagerati.
La verità è che ormai la tecnologia è penetrata nella vita di tutti noi in maniera prorompente nei campi più differenti. Tutto è stato trasformato. Sicuramente bisogna stare attenti perchè ci sono usi virtuosi, per i quali le nuove tecnologie sono importanti e diventano ogni giorno sempre più indispensabili, ma anche altri in cui risultano ridondanti e poco significativi.
Premesso questo, vorrei che tutti insieme riuscissimo a fare un buon uso di questo mezzo incontrandoci su questa piattaforma che ci permetterà di scambiare materiali di ogni genere e collaborare, imparando in maniera nuova e stimolante.
Lavoreremo cercando di utilizzare contemporaneamente tanti linguaggi diversi (parole, rappresentazioni grafiche, video, immagini, tabelle e chi più ne ha più ne metta!)
Al centro di tutto ci sarete voi, miei cari studenti, la vostra creatività, il vostro sapere e il lavoro didattico che faremo insieme e renderà effettivamente significativa questa esperienza. E adesso 1, 2, 3 ....VIA!
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