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giovedì 21 novembre 2013

Le piramidi dell'età

E’ uno strumento grafico che consente di rappresentare la struttura di una popolazione per sesso ed età.  L’asse verticale riporta le classi di età, mentre nella dimensione orizzontale è indicata la frequenza (in percentuale) della popolazione.
La rappresentazione grafica della popolazione per sesso ed età viene chiamata “piramide” perché la situazione tipica prevede la presenza di molti giovani e poi via via meno persone al crescere dell’età, come conseguenza dell’azione della mortalità. La punta rappresenta i pochi che arrivano alle età più avanzate.
Molte popolazioni sviluppate, come l’Italia, presentano oggi delle priramidi dell'età con una base più ristretta rispetto alla parte centrale, per effetto della denatalità che ha eroso la consistenza quantitativa delle nuove generazioni. La crescente longevità sta invece producendo una espansione del vertice.
La piramide è una fotografia della struttura della popolazione, ma porta in sé tracce delle dinamiche di natalità e mortalità passate oltre che di eventi specifici che hanno alterato congiunturalmente i comportamenti demografici. 



Queste piramidi dell’età sono grafici che illustrano la composizione della popolazione di Europa e Africa oggi: nel confronto emerge l’invecchiamento della popolazione europea, legata alla diminuzione delle nascite e all'innalzamento dell'età di morte; al contrario, la realtà africana caratterizzata da una popolazione molto giovane e da un elevato tasso di natalità e, contemporaneamente, un elevato tasso di mortalità.

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